WhoAreWe?

Immaginati di essere al sicuro, barricato dietro ad una porta, all'interno di uno sgabuzzino buio. Sbirci dalla serratura  e scopri che la stanza accanto è una vera e propria sala degli orrori in cui molti giovani vengono seviziati e torturati, in cui si usano motoseghe, artigli, rasoi, e in cui passano demoni, zombie e vampiri a fare piazza pulita di quel che resta dei corpi esanimi. Il cinema horror è un po' questo, guardare ciò che è ritenuto oltre, osceno, estremo. E, una volta usciti da quello sgabuzzino, non ci resta che parlare di quello a cui abbiamo assistito, non resta che realizzare queste BloodyChronicles.
L'idea alla base di queste cronache, nata da studiosi/appassionati di cinema, è di tralasciare tutto ciò che precede la visione (eccezion fatta per il trailer, che è indispensabile per avere un riferimento visivo alla pellicola, e serve anche a ingolosire chi legge senza avere visto il film), cioè tralasciare sinossi, trama, cast, recensioni e tutto ciò che riguarda più la pubblicità che non i contenuti del film. Fregarsene di tutto ciò che chiunque navighi possa trovare dappertutto, e focalizzare l'attenzione sull'analisi del film, per fornire una prima chiave di lettura, uno spunto per parlare di qualcosa che vada oltre la storia e i divi di turno. Qualcosa di rapido, abbastanza semplice, che provi a contestualizzare il film e a ricercare una sua coerenza interna, una sua originalità, i suoi significati meno visibili e meno immediati. Uno strumento di comprensione utile a farsi un'idea in più su quello che abbiamo visto, e aperto a chiunque voglia proporre una sua chiave di lettura, una sua interpretazione del film.
Ovviamente si parte da questo genere cinematografico ignorato dal mercato italiano (che presenta nelle sale pochi film, e tutti in fotocopia) per poi allargarsi a tanti altri film che passano in sala (o in dvd e in rete) e su cui ci si sofferma per dare solo un giudizio di gusto: bello o brutto. Evidentemente molti film meritano qualcosa di più, a questo serviranno gli EXTRA e gli SPECIALI che affiancheranno le analisi dei film horror. In fondo ogni visione può colpire lo spettatore, perciò è necessario che cerchiamo di capire alcuni dei film che ci piacciono di più e che scorrono nell'oceano delle visioni contemporanee. Se non fissiamo nessun punto, nessuno scoglio, siamo destinati ad annaspare, e infine affogare, in questo oceano che è tutto da leggere e interpretare. Per capire. Per capire noi stessi e la nostra società. O almeno provarci.


Chi si cela dietro la doppia lettera:

AF - Andrea Ferri

MP - Matteo Partescano

Grafica:

Roberta Russo 

Graphicritica:

MM - Manuel Masini

Hanno collaborato:

Dino Santoro